25 Ott 2017

Nel business il creativo è considerato una persona da tenere lontana. Solitamente lo si associa a chi disegna per la moda o per l’arredamento. Il creativo è un artista mancato, una persona poco concreta, che “vive nel suo mondo”.

Normalmente si considera la creatività per chi ha tempo da perdere: “Il business ha bisogno, invece, di risolvere problemi reali e non ha tempo per la fantasia!”

Ok, ma aspetta un attimo: Qual’è la competenza di cui hai bisogno per “risolvere problemi”? …

Hai già risposto!

La creatività è quella grande capacità, propria solo dell’essere umano, di trovare nuove soluzioni. Trovare nuovi punti di vista. Ed è essenziale nel business, qualsiasi esso sia!

La creatività ci garantirà il lavoro domani

Molte delle attività ripetitive saranno sostituite dalle macchine domani, e a noi uomini resterà sempre più il compito di trovare soluzioni; di esercitare la nostra creatività.

Qualunque sia il business che hai deciso di intraprendere o il ruolo che hai nella tua start up o azienda, la creatività non è altro che quella capacità imprescindibile che ti serve a risolvere i problemi quotidiani della tua attività.

Utilizzi la tua creatività per inventare nuovi prodotti per i tuoi clienti e per migliorare quelli che già stai fornendo. Allo stesso modo individui le strategie più adatte a migliorare le performance della tua azienda.

L’innovazione è la creatività applicata al business.

Che tu abbia a che fare con la più noiosa delle contabilità o con il più vario, c’è sempre il modo di migliorare il tuo lavoro. Renderlo migliore per te. O migliorare il modo di farlo in termini di tempo, o di costi.

Ovunque c’è lavoro c’è la possibilità di applicare creatività.

La creatività è come il prezzemolo in cucina; ovunque lo metti sta sempre bene e da sempre un tocco in più!

 

Creatività come abitudine

Si può essere più o meno predisposti, ma la creatività può essere appresa. In quanto esseri umani, infatti, siamo un concentrato di abitudini. Il 95% di quello che facciamo è un abitudine che più o meno consapevolmente ci siamo costruiti nel corso dei nostri anni di vita. In questo modo abbiamo automatizzato risposte all’ambiente esterno che sono la nostra routine.

Abbiamo acquisito, così, abitudini buone, quelle che ci aiutano ad ottenere risultati positivi e naturalmente anche cattive abitudini che, invece, ci portano verso i nostri fallimenti.

Per migliorare la tua creatività quindi, così come in molti altre casi, puoi esercitarti. Trovare delle nuove abitudini che ti aiutano a migliorare la tua capacità di trovare soluzioni nuove.

Il vademecum del creativo

Essenzialmente per essere più creativo devi trovare il modo di “prendere l’abitudine di cambiare abitudini“. E questo mentre contro, come detto sopra, la tua stessa natura di essere umano.

Ecco alcuni elementi che ti aiuteranno a migliorare la tua creatività:

1. Ferma tutto!

È paradossale ma spesso le migliori soluzioni vengono fuori quando non le stai cercando. Dedica quindi, quotidianamente o settimanalmente,  del tempo a fermare la tua routine. Magari facendo sport o semplicemente camminando o informandoti di argomenti lontani dalla tua attività.

2. Pensa alla visione

Per trovare soluzioni più ti concentri sull’obiettivo preciso più ti sarà difficile trovarle. Spesso un modo può essere allargare il punto vista. Non concentrarti sul problema in se ma spostare il focus su quello che vuoi raggiungere alla fine del percorso che hai intrapreso. Qual’è l’orizzonte che intravedi? Quali sono i valori che ti motivano a percorre quella strada?

3. Allenati a prenderti il rischio

Qualsiasi strada nuova è un rischio in sé, perché non sai che cosa troverai dopo averla percorsa. È una conseguenza inevitabile dell’attività del creativo; come di quella dell’imprenditore (c’è un mio post sul tema Gestire il rischio).

Spesso significa uscire dalla proprio zona di confort. Che è impegnativo sicuramente, ma è anche il modo di crescere. Accetta il fatto che ci sarà il momento che dovrai fare la scelta da solo,  perché anche le persone a te più vicine non ti riconosceranno in quelle nuove azioni e, probabilmente, ti scoraggeranno.

4. Bilancia bene la sfida con le tue competenze

Essere creativi è una questione di equilibri. Se infatti la soluzione che stati cercando è troppo alta rispetto alle tue capacità e/o competenze allora non riuscirai a stimolare la tua creatività per via della pressione troppo alta che subirai. Al contrario se la soluzione è troppo bassa per le tue capacità non sarai abbastanza motivato e allo stesso modo poco creativo. È importante quindi che le sfide che ti poni in termini creativi siano nella giusta misura rispetto alle tua capacità del momento. Gli obiettivi più ambiziosi saranno, quindi, il risultato di una somma di sotto-obiettivi alla tua portata.

5. Ottimismo

L’ottimismo spesso è considerato un modo semplicistico di vedere la realtà. Come se non si vogliano considerare le difficoltà e i problemi. In realtà vorrei proprio vedere quante persone possono dimenticare quante sono le difficoltà nella vita di ogni giorno? L’ottimista è chi vede tutte le difficolta del caso ma si ferma a considerare anche le opportunità che può riservare quella certa prospettiva.

6. Imita!

Imitare è trovare ispirazione. Non sto parlando di rubare diritti d’autore, ma semplicemente di trovare ispirazione dal quello che fanno gli altri. Può essere un’azienda concorrente o qualcuno che fa dell’altro totalmente. Mentre leggi il giornale o mentre stai comprando un regalo trova ispirazione da quello che ti circonda e adattalo ai tuoi obiettivi. Tieni le antenne alzate per individuare attorno a te quegli elementi che puoi utilizzare nella tua organizzazione. Il risultato sarà comunque una novità.

 

 

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