Se giochi a carte dovresti sapere che atout è più o meno la traduzione di “briscola”in italiano. È cioè un vantaggio vantaggio sugli altri giocatori. Se invece non giochi come me magari conosci l’espressione isolata dal suo contesto d’origine per indicare quelle caratteristiche che avvantaggiano, nel nostro caso, un founder rispetto agli altri quando sono valutati degli investitori.
La fonte
Per questo ho recuperato dal mio notebook degli appunti su un’intervista a Naval Ravikant, fondatore di Angel List (un social di Investitori molto diffuso in America).
In un altro post mi sono occupato di chi finanzia le startup in Italia. Qui solo delle quattro semplici caratteristiche che interessano davvero a un imprenditore per convincerlo a fare il suo investimento.
1. Intelligenza:
un investitore è attento prima di tutto all’intelligenza del founder. Gestire una startup è per definizione un percorso ignoto che, seppure dopo aver fatto tutte le opportune previsione, va navigato a vista e per poterlo gestire servono persone intelligenti. È importante che il founder abbia chiaro qual’è il business cha ha in mano. Qual’è il business model che può creare davvero valore e quali siano le azioni da compiere per quell’obiettivo. E che sappia decidere velocemente in quella direzione. Non è quindi solo una questione di competenze e capacità ma anche di intelligenza e velocità di esecuzione.
2. Energia:
il successo di una startup non è il risultato di un lavoretto ma al contrario un percorso lungo e spesso frustrante in cui al founder sono richiesti tanti sacrifici che non premiano nell’immediato. Perché un founder sia considerato capace di arrivare al successo deve saper dimostrare di possedere adeguata energia per superare le difficoltà che troverà nel suo percorso.
L’ energia, poi è importante per credere fino in fondo alle proprio capacità di arrivare alle metà. In poche parole sicurezza in se stesso e del proprio progetto.
3. Integrità:
le due caratteristiche che ho appena menzionato con una moralità deviata possono essere le caratteristiche di un bravissimo truffatore. Interessante per altri contesti ma non certo per ambianti in cui l’integrità è considerata imprescindibile pre-requisito per intraprendere un qualsiasi rapporto di business.
Chiunque avrà a che fare con te come founder di una startup se solo avrà il dubbio di non avere a che fare con persone di cui può fidarsi ovviamente scapperà velocemente. Non gli verrà neanche in mente di approfondire il merito del deal perché non si fiderà di dare soldi a chi ritiene lo possa in qualche modo fregare. Sii sempre corretto al massimo!
4. Carisma:
Non sto parlando di assumere lo charme di un grande attore americano ma con questo punto voglio ricordarti che riuscire a creare un rapporto di simpatia aiuta a affrontare e risolvere con maggiore efficacia ed efficienza le difficoltà ed a trascorrere meglio la quotidianità.
Per un investitore vale lo stesso principio. Un Business Angel, così come un investitore in generale tende ad essere presente nell’azienda su cui ha investito per questo se sa di andare a trovare persone con cui ha non solo una sfida da portare avanti ma anche ha piacere di frequentare quelle persone sarà ancora più motivato a portare avanti qualche progetto.
La doppia finalità
Sono indicazioni semplici ma che possono fare la differenza. L’intento nel segnalare queste caratteristiche è di farle tue con la consapevolezza di attrarre maggior interesse per gli investitori.
Il rischio che assume un investitore è diverso rispetto a quello che assumi tu come imprenditore perché mette del denaro su un qualcosa su cui non avrà possibilità di influire in modo continuativo. Scommette quindi sostanzialmente sulle capacità che crede di aver visto nell’imprenditore. In questo senso l’aspetto personale è determinante per ottenere un finanziamento.
Che tu riesca a portare o meno un investitore nella compagine del tuo nuovo business considera gli atout del post delle caratteristiche che possono rafforzare significativamente le tue capacità imprenditoriali.
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