Per spiegare la blockchain in modo semplice iniziamo dal significato generale di questa nuova evoluzione. L’impresa è essenziale per garantire uno sviluppo economico e la prosperità di una società. Internet ha abbassato le barriere di entrata per diventare imprenditore. Nel corso degli anni l’attività dei big ha molto limitato le possibilità dei piccoli di emergere.
La blockchain è una tecnologia che promette di fare un ulteriore passo in avanti nella direzione dell’impresa consentendo di monetizzare i talenti di ogni singolo individuo rendendo veloci (oltre che sicuri) i trasferimenti dei valori così come ha fatto Internet con le informazioni. Per questo è anche chiamata Internet of Value. Grazie alla blockchain sarà sempre più facile l’accesso al credito, ai finanziamenti e trovare nuovi fornitori, soci e opportunità d’investimento.
Una definizione di Blockchain
Per individuare quali dei tuoi talenti e passioni puoi utilizzare per avviare un business puoi leggere il mio libro “Unisci i puntini e poi ri-uniscili. Fai delle tue passioni un’impresa in continua evoluzione“, per la blockchain di seguito alcuni semplici informazioni per comprenderne i meccanismi e in quale direzione si orienteranno le applicazioni.
La tecnologia della “catena dei blocchi” (blockchain) è una rete informatica a “nodi” che permette di aggiornare e gestire in modo sicuro un registro contenente informazioni e dati in maniera aperta, condivisa e distribuita senza la necessità di un’entità centrale di controllo e di verifica.
DLT (Distributed Ledger Tecknology) e Blockchain
La tecnologia alla base della Blockchain è nota come DLT (Distributed Ledger Technology) le cui caratteristiche dei sistemi che la utilizzano sono:
- Tecnologia di rete: è un sistema che funziona attraverso una serie di terminali collegati tra loro che condividono e gestiscono insieme le informazioni.
- Meccanismo del consenso: il sistema funziona in modo tale che ogni modifica delle informazioni deve avvenire attraverso un consenso collettivo e non si può quindi modificare le informazioni unilateralmente.
- Struttura del registro: ogni variazione è registrata e quindi perfettamente tracciabile.
La Blockchain è un sistema che oltre ad avere queste caratteristiche ha implementato altri due aspetti che possono garantire le evoluzioni di cui parlavo inizialmente e che fanno la differenza rispetto ai più semplici sistemi DLT
- Trasferimenti: attraverso questa tecnologia è possibile smaterializzare lo spostamento della proprietà.
- Asset: l’oggetto dei trasferimenti non più solo informazioni ma valori.
L’applicazione di questa tecnologia può sostituirsi in tutti quei settori dove c’è bisogno di avere certezza nella protezione dei dati e nella trasferimento sia di informazioni che di valori. In sostanza la tecnologia ” a blocchi” si pone come alternativa a quelle istituzioni o lavori di cui abbiamo sempre pensato di avere bisogno per garantire ordine e sicurezza come banche, notai, istituzioni finanziarie e perfino, almeno teoricamente, anche i governi centrali.
Le caratteristiche della Blockchain
Per quanto detto l’associazione della tecnologia Blockchain con le criptovalute come il Bitcoin, Ethereum e Libra, l’ultima nata in casa Facebook, sono soltanto una delle applicazioni della tecnologia che invece può avere diverse applicazioni in diversi settori di business che vedremo fra un po’.
Vediamo ora i sette elementi che la tecnologia Blockchain mette a disposizione per velocizzare e allo stesso mettere al sicura i nostri valori.
- Disintermediazione: le piattaforme consentono di gestire le transazioni senza intermediari e quindi senza enti centrali.
- Decentralizzazione: le informazioni vengono distribuite tra più nodi per garantire sicurezza informatica e resilienza dei sistemi
- Immutabilità del registro: una volta scritti sul registro i dati non possono essere modificati senza il consenso della rete
- Trasparenza del registro: il contenuto del registro è perfettamente visibile a tutti ed è facilmente consultabile e verificabile
- Programmabilità dei trasferimenti: possibilità di programmare determinate azioni al verificarsi di certe condizioni
- Tracciabilità dei trasferimenti: ciascun elemento è tracciabile in ogni sua parte e se ne può risalire all’esatta provenienza
- Digitalizzazione: le informazioni viaggiano completamente in forma digitale senza bisogno di alcun supporto diverso.
Una tecnologia che può vantare questi elementi ha le carte in regola per rivoluzionare alcuni processi che non sono mai stati messi in discussione perché garantivano un riferimento del loro sistema.
La applicazioni della Blockchain
Le banche sono a garanzia del sistema finanziario per l’intermediazione e la tracciabilità dei flussi, che attraverso la blockchain possono essere sostituiti. La nascita delle cripto-valute si pone di creare un sistema finanziario autonomo non controllato dalle banche.
Oltre al sistema finanziario nelle diverse applicazioni relativi alla tracciabilità dei flussi alla gestione del concreto trasferimento del denaro, la blockchain trova applicazione in altri ambiti uno dei quali è il sistema amministrativo per ciò le attività della gestione documentale, la gestione dei diritti di proprietà, così come la contrattualistico sfruttando la programmabilità dei trasferimenti.
Il settore alimentare sarà anche direttamente coinvolto dalla blockchain per garantire la tracciabilità di filiera, un aspetto sempre più importante per garantire qualità al consumatore.
Il settore pubblico può ad esempio efficientare la gestione del trading di energia. di efficientamento del trading di energia.
Anche la logistica può avvantaggiarsi della blockchain per rispondere alle esigenze dei suoi clienti di maggiore trasparenza e semplicità nella movimentazione delle merci. La Maersk ad esempio sta già svolgendo alcuni progetti di sperimentazione in questa direzione.
Il settore assicurativo può implementare polizze condizionate ad eventi futuri con rimborsi automatici sfruttando l’innovazione tecnologica della blockchain.
Tante altre saranno le applicazioni e altrettante le opportunità che un imprenditore può sfruttare da questo nuova rivoluzione. Che come in ogni altra occasione analoga concederà più spazio a chi sarà capace di occupare per primo il nuovo territorio.
Alcuni dei progetti in corso
Sono già anni che si parla di blockchain e saranno già a migliaia i progetti grandi e piccoli che sono partiti. Di seguito un paio di aziende italiane che hanno già attirato l’attenzione.
Nella finanza we.trade operativo dal 2018 che attraverso un consorzio delle principali banche europee si pone l’obiettivo di gestire le transazioni commerciali nazionali e internazionali in area EU tra PMI. La piattaforma utilizza la DLT per mettere in relazione clienti, fornitori e banche senza utilizzare i canonici sistemi di informazioni commerciali ma utilizzando la nuova tecnologia degli smart contract. In particolare l’utilizzo della piattaforma è HIperledger Fabric un sistema che permette di stabilire delle regole di contratto crittografate in modo che le condizioni restino limitate tra gli attori.
La stessa piattaforma può essere utilizzata nel settore industriale per l’approvvigionamento di prodotti alimentari alla grande distribuzione. Con la sua applicazione il produttore può rendere visibili le condizioni alle parti direttamente coinvolte, attraverso la segregazione dei dati, e decidere di offrire un particolare sconto ad un cliente senza che lo sappiano tutti gli altri.
VAKT è un ecosistema digitale per la gestione dei documenti relativi al trading di commodity e in particolare del petrolio, realizzato da un consorzio composto dalle principali aziende del settore energetico e alcune banche. La piattaforma, che utilizza Quorum (versione privata di Ethereum) come base applicativa, consente di semplificare gli attuali processi di scambio di documentazione relativa al trading di petrolio.
Zugo, comune svizzero di 30.000 abitanti ha avviato un progetto per registrare le identità dei cittadini tramite Uport, startup che fornisce servizi di gestione dell’identità tramite Blockchain. Utilizzando Ethereum, 200 cittadini hanno potuto votare da remoto su una serie di questioni locali.