Inevitabilmente un blog serve per fare sintesi. Per questo post infatti stavo cercando una sintesi estrema; cercando di trovare una risposta a come fare successo nell’imprenditoria in una parola. Mi sono chiesto cioè qual’è una caratteristica personale utile perché ci siano buone probabilità che riesca un progetto imprenditoriale.

In un libro di Daniel Priestley, Entrepreneur Revolution c’è una parte in cui l’autore chiede al lettore interrompere la lettura, per rispondere prima autonomamente, alla stessa domanda. Prima di darti la mia risposta ti chiedo di fare lo stesso.

Rispondi, per favore, a questa domanda:

Qual’è, secondo te, l’elemento imprescindibile che deve avere una persona per garantirsi il successo imprenditoriale?

Scrivi la tua risposta su un foglio di carta, o da qualche altra parte, prima di proseguire. Ti servirà, quanto meno, a memorizzare meglio.

Mi piacerebbe leggere cos’hai scritto. Posso però immaginare. Se è qualcosa relativa alla sicurezza in se stessi o alla forza d’animo, come di solito accade, secondo l’autore del libro e anche secondo me, sei fuori strada.

Sicuramente sono elementi importanti ma anche sopravvalutati.

Se andiamo a vedere, Priestley, nel libro che ti ho citato, individua tre elementi che sono: Fortuna, Reputazione e Vitalità.

Fortuna

La parola in se induce a pensare che siamo in balia del destino. In realtà poi spiega che noi nasciamo fortunati e poi dipende da noi continuare a crearci il sistema che ci serve per fare successo attraverso le nostre scelte riguardo agli ambienti che frequentiamo e le scelte di persone con cui decidiamo di lavorare e le persone con cui ci confrontiamo.

Reputazione

È la conseguenza di questo sistema in cui viviamo con cui dobbiamo fare i conti. Basta aprire un social e abbiamo libero accesso alla vita privata, pubblica e professionale delle persone. Sulla base di queste informazioni trovate in giro la gente valuta chi sei e se vuole interagire professionalmente con te. È bene per questo stare attenti a mantenere una reputazione alta per favorire le relazioni di business altrettanto affidabili.

Vitalità

Intesa coma quella capacità di tenere alta l’attenzione delle persone con la propria personalità. Quell’energia coinvolegente di voler sempre fare cose nuove e trovare sempre nuove soluzioni.

Già questa è una buona sintesi. Ma assumendomi il rischio di perdere qualcosa secondo me in estrema sintesi la caratteristica principale dell’imprenditore è…

Atteggiamento mentale del problem solver

Sempre di più mi rendo conto di quanto l’atteggiamento sia spesso ciò che aiuta le persone a ottenere i risultati. L’atteggiamento è il modo nel quale affrontiamo gli avvenimenti. È sempre quello che fa la differenza. Tendiamo spesso ad interpretare gli avvenimenti che accadono intorno come la manifestazione di non meglio precisate sfortune o come la conferma di azioni che non dovremmo compiere.

Non perdere di vista che il nostro cervello, per quanto sia un organo eccezionale, spesso funziona con delle logiche che non sempre sono funzionali ai nostri obiettivi.

Per garantirti che non ci siano sbandamenti dai tuoi obiettivi imprenditoriali l’atteggiamento premiante è quello di evitare di interpretare gli avvenimenti come ostili al tuo progetto ma di cercare di ottenere da essi le opportunità che si possono cogliere. L’imprenditore deve essere alla continua ricerca di soluzioni.

Un negoziante, per esempio

In un periodo di grandi cambiamenti come questo un classico negoziante può trovarsi disorientato perché vede i grandi cambiamenti attorno a lui e pur continuando a fare gli stessi sforzi che faceva prima non vengono fuori i risultati. Prima infatti bastava fare qualche promozione più aggressiva e riusciva ad attirare l’attenzione dei clienti.

Ora, purtroppo, lo stesso sistema non esiste più. Perché semplicemente le persone cercano le informazioni da un’altra parte. Cosa dovrebbe fare un negoziante per tenere viva l’attenzione sulla propria attività? Uscire dalla logica del negozio e andare a cercare i propri clienti dove cercano le persone le informazioni oggi le persone. Indovina? Internet.

Piuttosto che fare sconti quindi probabilmente avrà più successo una specializzazione del punto vendita su un settore specifico e lavorare per Google e i social per diventare una fonte d’informazione anche per le attività del proprio territorio e quindi un riferimento di quel settore specifico.

Invece di considerare decadente la propria attività quindi, anche comprensibile, per certi versi, quando ci sono attività che esistono da diversi anni, l’atteggiamento premiante non è mai questo piuttosto quello di guardarsi intorno e andare a cercare soluzioni per attualizzare il proprio business.