Quante volte ti sei sentito dire di dover fare cose eccezionali e che se agisci nella media non ottieni nessuno dei risultati che desideri.
Fin dalla scuola, probabilmente, hai subito pressioni perché i tuoi risultati fossero eccezionali. L’implicita deduzione comune è che per un livello alto di risultati devi sviluppare capacità e competenze eccezionali. E di conseguenza ogni cosa che ha a che fare con l’ordinario ci sembra inappropriata. Così fin da piccoli subiamo stress e pressione per essere sempre più competitivi in ogni area di vita. Siamo condannati all’eccezionalità!
Le conseguenze
Del resto ci dicono sempre di “vivere alla grande” o in modo straordinario. Quando tutti cercano di essere straordinari due situazioni potremmo trovarci a dover gestire:
- la prima è che quasi tutte le persone vivano un fallimento, perché se tante persone diventano eccezionali, ciò che è eccezionale diventa comune.
- poi chi davvero riesce ad avere risultati straordinari può sentirsi isolato ed emarginato.
Per sfuggire a questo sistema in cui la voglia di essere eccezionale ci spinge a cercare in ogni contesto lo sforzo massimo e a prendere sempre grandi rischi. Agisci nella media!
Occupati di apprezzare il piacere di una vita lavorativa media. Intendendo per questo fare ogni giorno con costanza ciò che c’è da fare. Senza cercare “effetti speciali”. L’effetto di porsi come obiettivo di lavorare nella media è di abbassare le aspettative per se e per gli altri.
E se fosse che quei risultati eccezionali che stai cercando si possono ottenere proprio con azioni nella media?
La promessa paradossale della filosofia del “giorno medio”
Può apparire paradossale che cumulando una serie di giornate nella media in cui ti sei impegnato ad agire per una quantità di ore costante con azioni sempre orientate allo stesso obiettivo si ottengono quei risultati eccezionali che stai cercando.
L’effetto su chi ascolta per la prima volta questo suggerimento è di grande meraviglia fino anche, spesso, al rifiuto. Specie se decidi confrontarti con coach vuoi ottenere risultati eccezionali e quindi rifiuti l’idea che il tuo stesso coach ti dica di spenderti per qualcosa di ordinario.
Qualsiasi sia il contesto in cui stati lavorando o in cui vuoi prefiggerti dei risultati importanti rifletti su come potrebbe essere per te una giornata nella media per quello che fai. Non sto dicendo una giornata tipica che fai tu durante il tuo lavoro ma quello che tu consideri come un rendimento medio del tuo lavoro. Nè eccezionalmente buono né eccezionalmente cattivo.
Se sei nelle vendite per esempio: quanti clienti deve contattare un venditore che è nella media? Non una giornata eccezionale in cui ha fatto un lavoro superlativo e neanche il peggiore mai fatto negli anni. Considerando che cinque contatti quotidiani siano un numero nella media. Pensa a che risultati avresti se mantenessi questo ritmo dopo una settimana? E dopo un anno? E dopo cinque anni?
Pensaci un attimo: con cento contatti al mese potresti chiudere diverse vendite e pensa quindi in un anno. E in cinque anni probabilmente diventeresti ricco.
Fai lo stesso con il tuo lavoro. Individua quali sono le azioni che ti servono quotidianamante rendere nella tua media la tuo giornata lavorativa senza cercare attività superlative e partecipa a farle quotidianmaente. Sarai sorpreso dai risultati che sei riuscito ad ottenere.
