Riconoscere un critico costruttivo da uno distruttivo è molto importante per un imprenditore. Una critica infatti se costruttiva può essere il modo per riconoscere velocemente un “passo falso”. Spesso, però, la critica è mal posta o fine a se stessa e non porta nessun valore aggiunto al lavoro da portare avanti; in quel caso è da ignorare.
Ci si può anche trovare nella condizione di dover fare una critica con finalità costruttiva a un partner o a un collaboratore o al proprio boss.
In entrambe le situazioni il criticismo è una “brutta bestia”. Non è mai bello ricevere critiche ma spesso chi le fa non si rende conto che, molto probabilmente, non sta neanche creando gli effetti che desidera. A fronte delle critiche mal poste ottiene indisponibilità e non certo fiducia o riconoscenza, malgrado le buone intenzioni.
Nei miei anni di esperienza da imprenditore ho osservato che uno dei fattori chiave che distinguono un leader di successo è la sua abilità di identificare e sfruttare la maggior quantità di critiche di qualità ma, anche, di saper riconoscere quelle critiche distruttive e ignorarle totalmente. Anche nel ruolo del critico è sempre bene conoscere quali regole osservare per farlo con consapevolezza e ottenere i migliori risultati.
Dalla rivista on-line Entrepreneur, estrapolo questa distinzione di una classificazione in quattro tipi diversi di critici per aiutarti a distinguere quelli da ignorare da quelli da tenere a fianco per aiutarti a fare le migliori scelte nella tua attività.
La distinzione viene considerando due dimensioni delle critiche:
- La modalità: supportive e non supportive
- Il contenuto: utili e non utili
L’odioso: non supportivo e non utile
Ovviamente tu vuoi evitare le persone che non sono ne’ supportive ne’ utili come la peste. Queste persone sono odiose e ti faranno solo sentire male su quello che stai facendo. Più spesso sono persone che hanno provato a portare un certo cambiamento o miglioramento nella loro vita o a lavoro senza esserci riusciti. Più similitudini trovano tra quello che stai facendo tu e quello che non sono riusciti a fare loro più sarà viziato il loro comportamento, dato che ogni tuo successo ricorderà il loro fallimento.
Stranamente, potrebbero essere anche persone con cui sei amico. Queste persone possono anche essere brave in molte cose – farti ridere, gestire il grill del barbcue, o ascoltare le tue lamentele per il lavoro – ma sono una forza distruttiva quando è il momento di realizzare la tua visione e i tuoi obiettivi, e io personalmente raccomando di stare attenti e evitarli quando sei in cerca di feedback.
Lo yes-man: supportivo ma non utile
Ci sono persone che amano supportare le altre persone e non importa per cosa; ma non hanno nessun suggerimento utile da dare. Loro semplicemente ti sostengono e sono bravissimi ad esserci quando hai bisogno di un break dallo stress e hai bisogno di sentirti bene con te stesso. Intendiamoci, queste persone possono giocare un importante ruolo in termini di supporto morale, ma ricordati di non contare su di loro per un feedback onesto perché significa avere sostenuta l’ultima versione proposta…
Il vero critico: utile ma non supportivo
E poi c’è il critico propriamente detto. Queste sono generalmente persone intelligenti che possono facilmente individuare errori o difetti nei tuoi piani, e non hanno nessun problema a fartelo presente. Comunque, loro non sono per niente bravi a comunicare nel modo migliore il problema. Hanno solitamente un alto livello di capacità analitica ma basse competenze di comunicazione. Comunque, se non puoi recuperare da loro empatia, puoi sempre aspettarti da loro feedback di qualità.
I coaches: supportivi e utili
Alla fine ci sono i coaches. Sono persone preziose e anche rare, ma che è facile riconoscere perché sanno dare grandi suggerimenti su come portare avanti il tuo lavoro e superare gli ostacoli.
I coaches tendono anche essere molto motivanti; sono persone motivate che ti ispirano a tenere duro e portare avanti il lavoro. Il loro approccio è molto in linea con la vision aziendale e i loro feedback sono quasi sempre un perfetto mix di qualità, onestà, empatia e gentilezza.
I coaches possono essere una risorsa per ottenere feedback di grande qualità ma possono anche essere difficili da trovare. E tendono ad essere molto impegnati perché molte persone confidano in loro. Sentiti, quindi, fortunato del loro tempo se e quando te lo dedicano.
E ora a lavoro…
L’occasione di questo post è di far sì che tu prendi un po’ di tempo per te per pensare con attenzione ai tuoi collaboratori e critici in generale che ti sono accanto e valutare a quali dei quattro tipi che ti ho elencato più si avvicinano loro. Dedicare del tempo, infatti, ti tornerà utile per capire se queste persone sono da tenere ancora in considerazione per la crescita del tuo business o al contrario da tenere alla larga..
E quando sei tu a dover fare delle critiche? Che tipo di critico sei? Chiedi anche un feed-back ai tuoi partner o lavoratori. Affina la tua tecnica per ottenere il meglio dalle tue critiche.