Dal 20 luglio è partita la costituzione on line per la tua startup innovativa a costo zero! È un vero successo per l’Amministrazione.  È riuscita a liberarsi da tutte le difficoltà procedurali oltre a vincere il braccio di ferro con la casta dei notai. È un grande vantaggio per i neo-imprenditori poter far partire una nuova azienda collegandosi semplicemente a internet.  Senza bisogno, quindi, di un notaio. Con gran risparmio di costi  e di tempi.

Le coordinate

Per costituire una startup innovativa da oggi basta andare sul sito del Registro Imprese alla sezione Startup. Lì troverai una guida anche graficamente chiara che ti aiuta nei vari passaggi. Per la costituzione dovrai ancora linkarti su ”  Atti startup” e completare la compilazione. Il sito è pensato anche per l’utilizzo da smartphone e quindi completamente responsive.

Due tipi di assistenza

Anche se il sistema è progettato per accompagnare l’utente nella compilazione, considerato che la materia è tecnica e complessa sono previsti due tipi di assistenza. Una è la guida pratica di 25 pagine scaricabile in pdf  per poterla, se si vuole, studiare off line. L’altra è un assistenza diretta con chi ha messo on line il sistema per eventuali ulteriori dubbi. Questo servizio però, non sarà disponibile per sempre ma solo fino a Settembre.

I requisiti della startup innovativa

Per poter accedere al servizio di costituzione on line occorre che la nuova azienda soddisfi i requisiti della startup innovativa; vediamo quali sono:

1. Che sia stata costituita da non più di 60 mesi. 
2. Ha la sede principale dei propri affari e interessi in Italia
3. A partire dal secondo di attività il valore della produzione annua non deve aver superato i € 5 milioni.
4. Non distribuisce e non ha distribuito utili.
5. Ha come oggetto sociale esclusivo o  prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
6. Non è stata costituita a seguito di fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo d’azienda
7. Almeno uno dei seguenti tre requisiti:
   1. Le spese in ricerca e sviluppo sono maggiori o uguali al 15% del maggior valore tra costo e valore totale della produzione.
   2. Due terzi della forza lavoro a qualsiasi titolo è costituito da laureati magistrali
   3. È titolare di brevetti per industria, biotecnologie, semiconduttori o varietà vegetali.

Per i casi di nuova costituzione i punti 1, 3, 4 e 6 sono soddisfatti per definizione.  Sugli altri punti invece bisogna che siano soddisfatti dalle specifiche dello statuto. La compilazione sul sito vi aiuterà proprio a compilare questi passaggi.

I consigli

1. In “questo” mio post precedente espongo il mio punto di vista secondo cui nell’avvio di una startup la prima vera e unica priorità sia generare entrate. E che la legge prevede una soglia prima della quale non è necessario costituire una società. Fino a quando questa soglia, quindi, non è raggiunta non è conveniente alcun atto di costituzione. Questo è un suggerimento che ritengo ancora valido in questo contesto. Perché seppure è vero che il costo della costituzione è zero non sarà altrettanto economica la gestione che, seppure prevede delle agevolazioni comporta non pochi impegni economici e anche diversi adempimenti. Questi, intendiamoci, vanno svolti interamente, ma solo quando l’azienda ha assunto una dimensione adeguata a poter sostenerne gli oneri. Parola d’ordine quindi è “prima le entrate poi tutti il resto”.
2. Le generalizzazioni hanno sempre un “rovescio della medaglia” che è non considerare le particolarità. Lo stesso vale in questo caso. Legislatori e programmatori con l’intenzione di rendere semplice la compilazione del form hanno dovuto limitare le opzioni di compilazione. Questo anche per far sì di redigere correttamente l’atto costitutivo che deve essere del tutto equivalente  a quello di un notaio.  Ciò comporta che alcune particolarità o esigenze che dovessero nascere in questa fase non previste non potranno essere inserite nell’atto di costituzione on line.
3. Bisogna riconoscere lo sforzo dell’Amministrazione di aver comunque previsto non poche opzioni nel sistema on line. Questo, però, può creare non pochi dubbi al momento di scegliere le varie proposte del sistema. Serve, allora, avere qualcuno che abbia competenza in materia societaria e che ti guidi nel flaggare via via le opzioni previste. L’ideale sarebbe avere qualcuno all’interno della tua startup che possa mettere a disposizione le competenze opportune. Otterresti allo stesso tempo due risultati. Un consiglio competente da qualcuno interessato come te al corretto avvio della startup. E, poi, un risparmio per l’eventuale consulenza. Vivamente consigliata in mancanza di una valida alternativa come quella di cui ti ho parlato prima.

Oggi hai un motivo in più per avviare la tua startup. Un motivo in più, quindi per farlo ora.