11 Apr 2017

La fiducia è il fondamento per una relazione forte. Questo vale sia nelle relazioni interpersonali che professionali. Così per la tua startup è importante che sei riconosciuto per essere un imprenditore affidabile. In più relazioni sane sono un ottimo ingrediente  per la felicità.

Per un imprenditore oltre ad avere maggiore possibilità di essere felice, guadagnarsi un alto livello di fiducia permette di costruire un buon rapporto con i clienti e i dipendenti e quindi di guadagnare più denaro.

Costruire fiducia nei rapporti professionali è fondamentale per ottenere risultati di valore. Di seguito sette passi per costruire la fiducia coi tuoi interlocutori lavorativi.

1. Mostra le competenze

Il primo passo nel diventare un imprenditore affidabile è padroneggiare le tue competenze specifiche. Cioè quelle per le quali sei riconosciuto nella tua attività professionale.  È importante perché tu riesca a costruire un rapporto duraturo con un partner lavorativo, sia esso socio, cliente o fornitore che riconosca in te delle competenze forti su cui poter contare. Che dimostrino che sai di  quello che fai!

Se sei competente, produrrai risultati e dimostrerai agli altri le tue conoscenze.

Spesso non siamo consapevoli neanche noi delle nostre competenze, quindi prima di iscriverti ad un corso rifletti bene sulle competenze che hai già.

 

2. Mantieni le tue promesse.

Quando costruisci fiducia, l’affidabilità è il presupposto. Anche se ti mancano delle competenze, conoscenze per fare delle cose, puoi sempre fare quello che dici.

Essere affidabile semplicemente significa fare ciò che hai detto che avresti fatto. Quindi costruisci la fiducia con piccoli gesti rispettando gli impegni presi; nei tempi e nelle modalità. Se ti impegni a presentare una relazione o un prodotto o un progetto in un tempo concordato rispettalo. Servirà anche a migliorare la fiducia in te stesso!

Un piccolo consiglio: quando prendi un impegno lavorativo consideralo sempre con la massima attenzione valutando attentamente se è nelle tue possibilità e nei termini richiesti. Per guadagnare fiducia con un interlocutore meglio sempre informare dei tempi e vincoli prima piuttosto che non rispettare gli impegni.

3. Comunica fiducia anche nel parlare

Se vuoi costruire fiducia in un rapporto, anche lavorativo, devi essere capace di comunicarla verbalmente e anche col resto dei segnali non-verbali in modo dare un messaggio coerente con tutti i tuoi canali di comunicazione che hai a disposizione.

Nei casi in cui accade che per ragioni varie non ci sentiamo più sicuri è molto probabile che più o meno volontariamente lo trasmettiamo agli altri. Il problema è che se c’è qualcuno che confida su di te per un certo lavoro non può ricevere segnali diversi dal “io ce la faccio!”.  Come fare allora? Un suggerimento che ho imparato sulla mia pelle che funzione e che quindi ti consiglio di adottare è di usare il metodo del “Fai come se…”.

Cioè anche se non ti senti sicuro agisci e comportati “come se”… fossi al sicuro 100%  di quello che stai facendo. Non lo considerare un modo per prendere in giro l’altro perché non lo è ma per quello che invece è: una tecnica per stimolare te stesso a recuperare quelle risorse di cui hai bisogno. Provare per credere!!

Anche l’esperienza ti verrà in aiuto col tempo ma per iniziare bisogna fare con quel che si ha.

4. Ascolta davvero.

Essere un bravo speaker e un buon ascoltatore sono due cose completamente diverse. Sin dall’infanzia impariamo per esigenza a comunicare quanto meno i nostri bisogni primari. Per gli altri bisogni o altri pensieri in realtà dipende dal contesto in cui siamo vissuti. Sicuramente, però, nel parlare siamo molto più stimolati che nell’ascoltare. Eppure saper ascoltare è una competenza almeno altrettanto importante del parlare che spesso ha bisogno, per le ragioni appena dette, di maggiore esercizio.

Nelle conversazioni succede infatti spesso un corto-circuito che è generato proprio dal non sapere ascoltare. Il nostro primo istinto è essere compresi dagli altri, per fare questo noi comunichiamo restando concentrati sul trasferire il nostro punto di vista e  ignorando quello del nostro interlocutore. Questo genera un corto-circuito.

Quando hai sperimentato l’ascolto, prestando con la massima attenzione al messaggio che vuole darti il tuo interlocutore, ti accorgerai che sarà più semplice la conversazione e più facile trovare le soluzioni.

La maggior parte delle persone ascoltano con l’intento di rispondere, non di capire…

Steven Covey

5. Mostra empatia.

Potremmo considerare questo come un punto collegato a quello dell’ascolto di cui ho appena parlato.

Per costruire un rapporto di fiducia con le persone c’è bisogno che si crei della complicità con l’altro. Devi cioè riuscire a costruire un rapporto empatico col tuo interlocutore.

Una piccola grande regola che funziona in tutti i rapporti per creare empatia è cercare tra gli aspetti caratteriali del tuo interlocutore dove sono i punti di affinità con te. In fisica forse vale la regola opposta ma con le persone quando ci sono somiglianze c’è avvicinamento.

Se vuoi costruire un rapporto empatico cerca cos’hai in comune con il tuo interlocutore e ti sentirai in poco tempo più vicino e quindi più capace di comprenderlo. Avrai messo un altro mattoncino nella costruzione di un rapporto di fiducia.

6. Sii vulnerabile.

Quando alcuni imprenditori sentono la parola “vulnerabilità” la considerano un aspetto inaccettabile nel carattere di una persona.

Ma la vulnerabilità non ha niente a che fare con la debolezza o la scarsa sicurezza. Al contrario la vulnerabilità ha a che fare con il coraggio di essere se stessi. Significa esprimere i proprio veri pensieri e desideri, prendendosi li rischio di esporsi alla eventuali conseguenze.

Essere vulnerabile nel senso in cui ti ho appena descritto produce grandi ricompense, e non solo la semplice sensazione di sentirsi bene con se stesso. Quando sei vulnerabile e autentico i nostri dipendenti credono di più in noi stessi. Che produce, a caduta, un miglior clima lavorativo e di produttività.

 

7. Sii sincero.

Essere sincero non è sempre facile come non lo è neanche sentire la verità. Questa, infatti, può essere scomoda e può colpire i sentimenti. Come imprenditore, comunque, tu hai la responsabilità di fare e dire ciò che tu ritieni sia giusto, anche se è scomodo o difficile. Questo significa dire la verità su come vediamo le cose anche se sappiamo che qualcuno non è d’accordo.

In una lettura su questo argomento si riporta una nota di Refekah Campbell founder di una startup che avvisa sul pericolo delle bugie nei rapporti lavorativi:

Mentire è la prima ragione del fallimento degli imprenditori; non perché mentire fa di te una persona cattiva (…aggiungerei “anche” ma non siamo qui a fare moralismi) ma perché mentire ti fa perdere di vista il presente, impedendoti di guardare in faccia cosa sta realmente accadendo.

Un suggerimento: Se un dipendente o un socio fa qualcosa di cui tu sei in disaccordo, manifestalo. Quando la avrai fatto potrai avere qualche conseguenza, ma i tuoi interlocutori nel tempo ti avranno maggiore fiducia riconoscendo in te onestà.

 

Conclusione

Tieni presente questa breve lista e avrai modo di sperimentare un miglioramento dei rapporti di fiducia con i tuoi dipendenti e partner.

Se vuoi condividere una tua esperienza o hai voglia di approfondire uno o più argomenti proposti in questo post puoi farlo attraverso i commenti in basso. Sarò felice di rispondere velocemente.

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